Caso­ria Ambi­ente lo scor­so 23 novem­bre 2022 ha pre­sen­ta­to una cam­pagna dal claim “Pic­coli gesti fan­no la dif­feren­za”. Oltre che pro­muo­vere le azioni pos­i­tive per il ter­ri­to­rio, bisogna anche con­trastare i gesti che fan­no la dif­feren­za in neg­a­ti­vo inquinan­do il nos­tro ter­ri­to­rio, rap­p­re­sen­tan­do delle vio­lazioni di regole fon­da­men­tali per il viv­er civile e il rispet­to dell’ambiente. Caso­ria Ambi­ente ha velo­ciz­za­to e reso più effi­cace ed effi­ciente il depos­i­to dei rifiu­ti ingom­bran­ti attra­ver­so l’app su smart­phone e tablet che, dig­i­tal­iz­zan­do il servizio, ha velo­ciz­za­to i tem­pi. C’è anche l’isola eco­log­i­ca in via Pietro Nen­ni aper­ta dal lunedì al saba­to dalle 8 alle 14 in cui è pos­si­bile con­ferire alcu­ni tipi di rifiu­ti (per esem­pio quel­li elettronici).

Ciò che accade sul ter­ri­to­rio dimostra, però, che non bas­ta il nos­tro lavoro per miglio­rare il servizio, c’è bisog­no di con­trol­li e sanzioni per i trasgres­sori. Caso­ria Ambi­ente si è occu­pa­ta di far instal­lare, in col­lab­o­razione con i set­tori ded­i­cati del Comune di Caso­ria, sul ter­ri­to­rio ven­ti postazioni, dieci tele­camere e dieci dis­sua­sori, dis­tribuite in vari luoghi del­la cit­tà di Casoria.

Il sis­tema di videosorveg­lian­za servirà allo scopo di far indi­vid­uare e sanzionare dal­la Polizia Munic­i­pale i com­por­ta­men­ti scor­ret­ti in mate­ria di con­fer­i­men­to dei rifiu­ti, che colpis­cono al cuore il sen­so del­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta oltre che le più ele­men­tari regole del vivere civile.

Tali azioni ille­gali, come il con­fer­i­men­to dei rifiu­ti ingom­bran­ti in luoghi e modal­ità dif­fer­ente rispet­to a quan­to pre­vis­to dagli organi che si occu­pano dell’igiene urbana, può com­portare sanzioni fino ai 500 euro ai sen­si dell’ordinanza sin­da­cale n. 22 del 24 mag­gio 2017. “La tec­nolo­gia è uno stru­men­to fon­da­men­tale per miglio­rare la nos­tra vita, sti­amo instal­lan­do sul ter­ri­to­rio un sis­tema di videosorveg­lian­za per fare in modo che si pos­sa indi­vid­uare in tem­pi rapi­di i trasgres­sori in mate­ria dei rifiu­ti. È una mossa indis­pens­abile per regalare una cit­tà più puli­ta ai nos­tri figli”, ha spie­ga­to l’amministratore uni­co di Caso­ria Ambi­ente Mas­si­mo Iodice.

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